Home / Portfolio / 2018_5° Anniversario – Spiritualità: strada per creare legami

2018_5° Anniversario – Spiritualità: strada per creare legami

Spiritualità: domenica 13 maggio 2018 Piano di Mommio.
Altro evento importante è stato vissuto domenica a Piano di Mommio.
Una giornata iniziata con la Santa Messa che ha visto la Chiesa di Piano di Mommio gremita. Don Alberto Pardini parroco, insieme alla comunità hanno effettuato una calorosa accoglienza a tutti i presenti. Poi la giornata è proseguita nel salone parrocchiale con una sorta di tavola rotonda tra canti e testimonianze.
Marta Graziani, Missionaria dell’Immacolata Padre Kolbe, ha introdotto presentando lo spirito e le finalità di questa iniziativa, sottolineando anzitutto la bella esperienza di collaborazione tra Unitalsi – sezione Viareggio e Ancora in Viaggio. La diversità è davvero ricchezza se ci si unisce negli obiettivi da raggiungere, l’unità è davvero forza perché lavorare insieme ci si sostiene e il messaggio di speranza raggiunge più persone e si ottimizzano forze e risorse. Infine, conoscersi tra Associazioni nella concretezza e non solo nelle Parole, si costruiscono ponti e ci si dà una mano! Oggi abbiamo bisogno di vivere e sperimentare questa gratuità, questa genuinità di relazioni; e tutto questo è possibile.
Marta Graziani ha poi continuato dicendo: “oggi sentiremo tante parole, perché ne diremo tante su questo palco, per gli interventi e per le diverse testimonianze, ma vorrei, già proporvi una sintesi filtrandole in tre parole, in tre R:

Ringraziare, Ricordare e Ripartire.
Ringraziare Dio, Mauro e ognuno di noi, ringraziare la vita per l’originalità di ogni persona, per i limiti, per le gioie e le sofferenze. Ricordare, se siamo qui è grazie a Mauro Talini, ricordare la sua storia, il suo vissuto, l’esempio e la testimonianza che ci ha lasciato. Ricordare, perché le persone che incontriamo sulla nostra strada non ci lasciano più come prima. Ricordare il bene, il bello, il buono e poi Ripartire. Ripartire, sempre con rinnovata speranza, fiducia nella certezza che non si è soli e queste esperienze ci confermano che il Vangelo, Gesù e Maria, ci indicano uno stile di vita cristiano che fa la differenza.
Ringraziare è amare, ricordare è amare e ripartire vuol dire continuare ad amare sempre!

Adolfo del Soldato, Presidente del Consiglio Comunale di Massarosa, ha comunicato che l’Amministrazione comunale è sempre stata vicina a Mauro per quello che ha rappresentato per tutto il territorio e per il messaggio positivo ed importante che sempre, ha portato con la sua bici e con la patologia del diabete. Ha inoltre aggiunto, che “le parole, se non sono vuote, sono importanti perché le parole dicono testimonianza!” e infine “fare ponti” è l’essenza del cristianesimo ma anche essenza della vita civile. Un comunità ha bisogno di consapevolezza e responsabilità per portare avanti messaggi di speranza e quello di Mauro Talini va fatto nel miglior modo possibile.
Marina Marrai, consigliera della Delegazione di Lucca del Cesvot, ha portato i saluti del Presidente e ha presentato il Centro di Servizio per il Volontariato della Regione Toscana che opera a favore del volontariato, con la funzione di sostenerne e qualificarne l’attività. L’Ass. Ancora in viaggio fin dalla nascita ha avuto al suo fianco il Cesvot e in questa circostanza ha partecipato ad un bando di sviluppo e promozione territoriale del volontariato.
La Dott.ssa Sonia Toni responsabile della Diabetologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze nel suo intervento, ha comunicato “I primi sintomi che devono allarmarci per diagnosticare il diabete perché non arrivino in ospedale bambini in condizioni così gravi da mettere in pericolo la vita e la qualità della vita. Ci ricorda, che dobbiamo essere noi -veicoli d’informazione-”. Infine ha aggiunto: “alle 4 S e alle 3 R ne vorrei aggiungere un’altra, la A di Accoglienza. Solo se sappiamo accogliere le persone che abbiamo intorno a noi e che hanno bisogno riceviamo tantissimo. Il mondo intero ha bisogno della A di accoglienza e della A di amore reciproco!

Veramente toccante poi, la testimonianza di Ismael il giornalista di Los Mochis Sinaloa Messico. Ha incontrato Mauro, casualmente si trovava nello stesso luogo inviato dal suo giornale, per un fatto di cronaca. Vede nella stazione di servizio la bici… è attirato. Si ferma. Intervista il “ciclista italiano” in15 minuti. Comprende subito la straordinarietà della missione di questo ragazzo. Rientra a casa e dopo alcuni giorni, chiede alla figlia di rintracciarlo via internet per seguire il suo viaggio. Mauro è appena stato investito da un Tir. Riprende il bus, 12 ore di viaggio per andare a Caborca e accogliere il fratello Massimiliano e le Missionarie Marta Graziani e Maria del Rosario Zamacona. Ismael non ha più smesso di raccontare questo incontro, anzi continua a scrivere di Mauro della sua impresa, della sua missione. Ismael non è più lo stesso. Ha raccolto il “testimone” per continuare quanto stava facendo Mauro e auspica di poter realizzare quanto prima questa sorta di “gemellaggio”. E conclude il suo intervento con queste parole: “Nella vita dobbiamo progettare due cose: la prima, fare quello che uno desidera e la seconda farlo con piacere. A Mauro piaceva pedalare e pedalava instancabilmente per le strade del mondo, accompagnato da Dio, con la sua bici e il diabete, e aveva sempre il cuore pieno di gioia… Ora è il nostro turno. Continuare questo viaggio e come missionari, dar testimonianza di Mauro come un esempio per le future generazioni. Ismael, poi dona al presidente di Ancora in viaggio, Massimiliano Talini e alla mamma Brunetta, la maglia che ha realizzato come segno di legame e di buon auspicio.

I brevi momenti di pausa sono caratterizzati dai canti di Nando Martire, autore tra l’altro di una canzone dedicata a Mauro “Vai” e da due giovani artisti e musicisti di Quiesa: Emanuele Volpe e Ilaria Sebastiani.

Ancora due testimonianze toccanti che presentano l’operato delle due Associazioni. Antonio Altemura presidente di Unitalsi, sottolinea, anche attraverso un video, la grande opera di Ascolto, Accoglienza e Accompagnamento che l’associazione svolge attraverso i tanti volontari, verso il prossimo, verso le persone più fragili, malate, sole. Una carità senza limiti che si spende con gratuità. E la bellezza di essere volontari, la sottolinea la dott.ssa Marta Mariano di Ancora in Viaggio, quando comunica il cammino umano e interiore che ha fatto aderendo fin dalla fondazione dell’Associazione, e vivendo i progetti educativi presentati nelle scuole e quindi ai giovani.

Di grande emozione è il momento della presentazione del nuovo libro di Mauro: “Ancora in viaggio, Dal Sud al Nord del mondo – il diario e le emozioni di un ciclista della speranza”, edito da Pendragon Bologna. La prof.ssa Ilaria Cipriani che ne ha curato la stesura, ha condiviso il coinvolgimento professionale nel lavoro paziente di correzione del diario e dei commenti, di struttura del libro dalle testimonianze ai ricordi ma anche un coinvolgimento personale che ha commosso profondamente quando ha ricordato la scomparsa prematura di suo fratello avvenuta sempre per incidente, un mese dopo Mauro e dove non trovava risposte alle tante domande che si poneva, ma che inspiegabilmente ha smesso di essere arrabbiata, leggendo e rileggendo l’esperienza di Mauro.
Ilaria, ha poi toccato le fibre più profonde di tutti i presenti, leggendo tratti del diario. A concluso con la sua poesia, Tic Tac Tic Tac, l’inevitabile trascorrere del tempo, che pone, tutti, dentro il viaggio della vita, un viaggio senza fine.

Unitalsi e Ancora in viaggio, si sono incontrati come in una Parabola evangelica dove l’incontro con Gesù pone la persona dentro la Misericordia divina e l’amore vero autentico ne trasforma il senso.
La parabola del Samaritano, offre lo stile di vita, di carità di ogni credente e Unitalsi, attraverso il lavoro di tanti volontari, lo incarna ogni giorno; la parabola del seminatore che invita a gettare a pieni mani il seme perché possa fruttificare e quel seme deve necessariamente morire per germogliare, offre attraverso la testimonianza di Mauro, il senso di una vita vissuta nella semplicità di una testimonianza coerente e contagiosa.
Il rosario che ha concluso la giornata ha confermato la bellezza del creare legami. Legami di comunione, di servizio, legami nella preghiera …

 

 

Top